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Musicoterapia

Musicoterapia

14/10/2025
Centro Servizi Barzan Longarone
Salute

La Musicoterapia applicata ai Centri di cura per anziani si propone come soluzione alternativa ai trattamenti convenzionali, al fine di preservare le capacità ancora presenti nella persona e stimolare le aree dedicate a memoria, attenzione e percezione.

L’impiego dell’elemento sonoro/musicale permette inoltre di creare uno spazio in cui l’utente possa rievocare momenti passati, esprimere le proprie emozioni e sentirsi parte di un gruppo che interagisce nel qui ed ora, ristabilendo il contatto con la realtà.

Obiettivi

Area riabilitativa e di preservazione delle funzioni cognitive

L’improvvisazione musicale può migliorare le abilità cognitive e psicofisiologiche, come l’attenzione, la memoria, la comunicazione, il coordinamento senso-motorio, le capacità discriminative ed è stato dimostrato che vi sono influenze anche nel comportamento degli utenti (Biasutti, 2013b; Limb & Braun, 2008).

Inoltre può migliorare l’umore, indurre il benessere e ridurre i livelli di cortisolo (Romero-Naranjo, 2014).

Attivazione cognitiva, sensoriale ed attentiva:

  • Modelli ritmici tramite strumenti
  • Melodia ed Armonia, la Voce come strumento
  • Improvvisazione su base musicale (registrata o dal vivo)
  • Ascolto finalizzato alla discriminazione sonora
  • Stimolazioni plurisensoriali

Attivazione della memoria a breve e lungo termine:

  • Ascolto di musiche “familiari”
  • Creazione di nuovi ricordi musicali
  • Modelli ritmici, armonici e melodici applicati a brani del passato
  • Canto e produzione sillabica

Stimolazione del corpo, movimento ed andatura:

  • Body Percussion
  • Movimento ritmico
  • Esperienze tattili con il suono
  • Ritmo per migliorare andatura e postura

Area socio-educativa

La Musicoterapia recettiva utilizza i brani conosciuti dall’utente nel suo passato, oltre che l’improvvisazione musicale da parte di un musicista formato, per accedere a sensazioni e ricordi che altrimenti rimarrebbero celati. Questo favorisce l’espressione dell’individuo migliorando il suo rapporto con gli altri, aumentando inoltre la sua autostima e ristabilendo un ponte con la realtà.

Espressione di sé ed accettazione dell’altro, la proiezione del mondo interiore verso quello esteriore:

  • Dialogo Sonoro
  • Esplorazione dei timbri musicali
  • Improvvisazione di gruppo con “solista”
  • Improvvisazione a coppie
  • Espressione corporea in musica
  • Il “Gioco del direttore d’orchestra”

Rievocazione del ricordo e delle sensazioni del passato, stimolare la ricerca dell’individualità:

  • Ascolto di musiche registrate
  • Ascolto improvvisazioni
  • Esternazione delle proprie emozioni in merito agli elementi sonoro/musicali
  • Suoni neutri e suoni della natura, identificarsi nel proprio
  • Respiro e contatto corporeo

Favorire l’accettazione ed il contatto con le proprie emozioni:

  • Il suono del Violoncello, ascolto e feedback emotivi
  • Il suono del Pianoforte, ascolto e feedback emotivi
  • Vocalità e strumenti musicali in coesione
  • L’importanza del silenzio

Destinatari

Il numero dei pazienti interessati sarà compreso indicativamente tra le 8 e le 12 persone, anche se è comprensibile che ci sia una fluttuazione delle presenze a causa delle esigenze degli utenti.